“Abbiamo perso lo stupore.
Quella è la poesia: distilla un senso stupefacente
dai significati ordinari.
Questo è il sogno della vita.
E la vita del sogno….” Roberto Benigni
Penso che le parole “stupore”, “meraviglia” appartengano sempre meno al nostro vocabolario.
Si sente sempre meno un “ohhhhh !” di “stupità” davanti ad un’alba, un tramonto, un fiore che nasce, una nuvole nel cielo, un arcobaleno dopo la pioggia, un giardino segreto, un’opera d’arte….
E’ anche per questo che ho deciso di postare una specie di breviario delle meraviglie….parole speciali da usare in occasioni uniche…
Parole straordinarie, leggere come piume: non hanno odore, possono essere portate in tasca ed estratte quando la circostanza lo richiede.
Sono parole che lasciano una traccia, che obbligano al ricordo che si fanno ascoltare e, a volte, anche guardare…..
MERAVIGLIA, ovvero quel sentimento improvviso, di viva sorpresa, per una cosa nuova, straordinaria o inattesa….
MERAVIGLIOSO, magnifico,splendido,stupendo,straordinario,incredibile…
MERAVIGLIATO, pieno di meraviglia e stupore...
MERAVIGLIEVOLE, mirabile,ammirevole…
MERAVIGLIANTE in grado di meravigliare…
MIRABILE degno di ammirazione…
STUPORE senso di grande meraviglia che lascia sorpresi e attoniti…
STUPENDO che lascia esterrefatti, che desta ammirazione…
STUPOREVOLE dello stupore…..
STUPOROSO che produce torpore e intontimento….