LA SUPERVISIONE: CRESCITA e MONITORAGGIO PROFESSIONALE del COUNSELOR per il BEN-ESSERE del CLIENTE
Percorso Riconosciuto da AssoCounseling

Scegliendo di diventare counselor di professione si sceglie di entrare in un percorso di formazione permanente, il che vuol dire mantenere sempre vivo il contatto con la spinta alla crescita, al rinnovamento, alla disponibilità a mettersi in gioco ogni volta di nuovo….. M.Danon
Lo scopo primario della Supervisione nel Counseling è quello di aiutare il Counselor a fornire al suo cliente un intervento della migliore qualità, ovvero il più possibile efficace ed efficiente.
Il setting di supervisione è lo spazio di un’interazione narrativa dove si incontrano e ri-narrano le teorie implicite ed esplicite del counselor supervisionato, il suo modo di considerare il cliente e la sua storia, le sue credenze, valori, attitudini.
Al counselor supervisionato occorre perciò diventare consapevole delle proprie narrative, responsabile della loro azione, per diventare competente, imparando dai propri errori e motivandosi a mettersi in gioco sinceramente.
Una buona supervisione assolve a tre funzioni principali:
- Educativa
- Supportiva,
- Gestionale
La funzione Educativa (o Metodologica) riguarda lo sviluppo delle capacità della comprensione e delle abilità dei counselor supervisionati che avviene attraverso la riflessione e l’esplorazione del lavoro svolto con i clienti.
In essa:
- Si approfondisce la teoria,la metodologia applicativa e le tecniche
- Si cerca di comprendere meglio il cliente e l’interazione con esso per una valida attività professionale
- Ci si confronta per arrivare ad un sempre più personale stile di lavoro
La funzione Supportiva (o Controtransferale) permette ai counselor, impegnati in relazioni intime con i clienti, di raccontare le loro difficoltà e il loro dolore diventando consapevoli di quanto questo possa risuonare dentro di loro e di conseguenza imparare a gestire le proprie reazioni. Questa funzione “restaurativa” è essenziale affinchè il counselor non sia sovraccaricato dalle emozioni.
La funzione Gestionale o Normativa (o Etica e Deontologica) fornisce il controllo della qualità nel lavoro con le persone.
La Supervisione è uno spazio in cui viene seguito il percorso della domanda del cliente, la congruenza del percorso, il processo di cambiamento, le difficoltà. In questa ottica essa è un’occasione di crescita per il counselor, che può progressivamente esplorare le proprie risorse e le proprie fragilità.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA SUPERVISIONE:
“La supervisione aiuta il counselor ad accettare il “coraggio dell’imperfezione”, ovvero la capacità di sbagliare e di sapersi perdonare.Il Supervisore aiuterà il counselor in questo passaggio in cui, con umiltà comprenderà i suoi errori e interiorizzerà i giudizi del suo supervisore” (S.Masci, 2013 – La supervisione nel counseling – FrancoAngeli)
- Ricevere informazioni sul proprio lavoro da un’altra prospettiva
- Apprendere abilità tecniche
- Migliorare le abilità di osservazione/valutazione e identificare gli interventi più appropriati per la situazione presentata dal cliente
- Sapere cosa fare e cosa non fare
- Sentirsi rassicurati sul piano personale e professionale di non essere soli a gestire difficoltà e problemi
- Trovare stimoli per la propria evoluzione ed il benessere personale e così prevenire stress e burn-out
- Pianificare ed utilizzare al meglio risorse personali e professionali di adattamento creativo per implementare il rendimento degli interventi
- Garantire la qualità del lavoro di Counseling
- Misurare la padronanza delle tecniche, accettando eventuali errori e correre rischi ragionevoli in situazioni problematiche
- Modellare i comportamenti più efficienti nella pratica e dimostrare che il Counseling produce gli effetti attesi e desiderabili
- Pianificare una strategia di intervento di aiuto, creando un’alleanza di lavoro ed orientandone gli sviluppi
- Sentirsi positivamente orientati nelle scelte operative e di promozione professionale
- Sapersi fidare delle scelte intuitive
- Osservare la propria etica e deontologia professionale
La Supervisione di Gruppo che propone Ri-Trovarsi consiste in un lavoro “individuale” in gruppo, in cui ogni Counselor avrà la possibilità di essere “ascoltato” riguardo i dubbi, l’empasse, le risonanze o le difficoltà tecnico/pratiche che sta avendo nel percorso con il suo cliente.
Visto poi che penso di essere uno dei pochissimi Supervisori (anche) Espressivi ho la possibilità di Supervisionare tutti i counselor che lavorano con lo strumento Artistico/Espressivo.
Cadenza del Gruppo di Supervisione:
- 1 volta al mese il venerdi
- 2 ore dalle 18.00 alle 20.00
- su Piattaforma ZOOM
Costo :
Euro 50,00 a incontro
Mese | Giorno/Data | Orario |
Febbraio | Venerdì 24 | 18.00/20.00 |
Marzo | Venerdì 24 | 18.00/20.00 |
Aprile | Venerdì 28 | 18.00/20.00 |
Maggio | Venerdì 26 | 18.00/20.00 |
Giugno | Venerdì 23 | 18.00/20.00 |
Settembre | Venerdì 29 | 18.00/20.00 |
Ottobre | Venerdì 27 | 18.00/20.00 |
Novembre | Venerdì 24 | 18.00/20.00 |
Dicembre | Venerdì 15 | 18.00/20.00 |
Verrà rilasciata una certificazione di Supervisione valida ai fini dell’aggiornamento del CCPC (Certificato di Competenza Professionale in Counseling)
Modulo di partecipazione

Percorso: Supervisione in Counselig
Costo a incontro
50,00 €
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Suggerimenti su come presentare un caso in Supervisione
=> Sapere cosa chiedere al Supervisore, le richieste infatti possono essere relative al caso o anche a se stessi.
Aver preparato prima una descrizione del caso da presentare in modo sintetico seguendo i seguenti punti:
=> Quando ho iniziato, quanti incontri, quale è il punto in cui sono arrivat
=> che tipo di contratto ho stipulato
=> descrizione della storia della persona e delle sue caratteristiche salienti: età, lavoro. stato familiare, stato economico ecc.
=> il problema della persona per come è stato individuato e affrontato fino ad ora
=> gli eventuali problemi, superati o meno, precedentemente con il cliente
=> il proprio contro transfert, emozioni e risonanze provati durante gli incontri.
Preparare le richieste per il Supervisore: “cosa ho bisogno di sapere” … “ho un dubbio su …” “ credi di aver fatto degli errori …”. Incertezze su come proseguire, superamento di impasse personali o relazionali, difficoltà tecniche, metodologiche o relazionali.
La preparazione di un caso è già un’occasione di riflessione su di sé e sul proprio operare, così come, per il Supervisore un’occasione per valutare le capacità di sintesi e di cogliere elementi essenziali del problema da parte del Counselor.
Per informazioni e/o chiarimenti :
Mail: gabriellacosta@ri-trovarsi.com – tel.: 347 1751469

Supervisore: Gabriella D’Amore Costa Trainer/Supervisor Counselor Iscritta AssoCounseling Nr.A0731 – Fondatrice e Direttore Didattico di Ri-Trovarsi: Corsi e Percorsi per il Ben-Essere della Persona