L’importanza di ogni cosa non è in essa, ma in noi.
Siamo noi che le attribuiamo più o meno potere in funzione di due parametri fondamentali: l’ambiente e noi stessi.
L’ambiente è il primo elemento, rappresenta la situazione, il contesto in cui una persona, oggetto o cosa può manifestarsi ed espandersi oppure soffocare e scomparire.
Se decidete di aprire un chiosco di gelati al Polo Nord, in mezzo al ghiaccio, attirerete molti clienti? Evidentemente no. Se apriste lo stesso chiosco di gelati in una spiaggia affollata dei Caraibi, sicuramente avrebbe una risposta diversa.
Tutto è relativo e l’ambiente può fare un’enorme differenza sull’importanza e il potere che una cosa può avere.
Ecco che per trascendere qualsiasi situazione di disagio, di sofferenza, è necessario andare oltre l’ambiente circostante, proiettandoci mentalmente ed emotivamente al di fuori di quella realtà che ha poee su di noi, nella misura in cui ignoranza, paura, impotenza permeano l’aria che respiriamo.
Arriviamo dunque al secondo elemento fondamentale. Noi stessi.
Di fronte ad ogni situazione, siamo noi che facciamo sempre la differenza. Per come ci sentiamo in quel momento, il bicchiere può apparire mezzo pieno o mezzo vuoto.
Ed è sempre una scelta nostra. Ogni situazione fa parte di un progetto molto più vasto e importante, che al momento va al di là delle nostre percezioni.
E sapere che tutto è “impermalente”, tutto nasce e muore nel ciclo perpetuo della vita ci deve trasmettere una sensazione di serenità. Perché nel momento in cui riusciremo a comprendere il dono contenuto in tutto ciò che ci accade, saremo in grado di passare oltre.
Quindi nulla accade per caso. Tutto è in funzione del nostro cammino, e cammino vuol dire crescita.
Ogni cosa dunque non ha potere in sé ma lo acquisisce nella misura in cui noi glielo attribuiamo.
Un granello di sabbia fa parte della spiaggia, la spiaggia fa parte di un territorio. Il territorio fa parte della terra e la terra fa parte dell’universo.
Evitiamo di trasformare ogni granello di sabbia in una montagna insormontabile. Osserviamo ogni cosa, situazione per quello che è, semplicemente un granello di sabbia.
E’ molto più facile spostare un granello di sabbia invece di una montagna, e poiché l’una e l’altra sono una proiezione dei nostri pensieri, spetta a noi, in ogni momento, decidere cosa vogliamo vedere …..