Siamo stati messi al mondo senza che nessuno ci abbia chiesto il permesso. Forse, nel cuore del mistero che precede ogni concepimento, abbiamo desiderato esserci, iniziare ad esistere.
Abbiamo ricevuto abbastanza tenerezza e amore da saper perdonare ed amare?? Perché è in ogni momento che dobbiamo scegliere di vivere.
Fin dalla nostra nascita, la realtà si oppone ai nostri piaceri e desideri, mettendoci in una situazione di costante insoddisfazione. Per farle fronte ogni persona dovrà sviluppare un profondo desiderio di vivere, ben sapendo che l’esistenza si incaricherà di farlo vacillare più di qualche volta.
Al di là dei drammi che ci lasciano stanchi e perplessi, ma danno alla vita il suo vero peso di umanità, c’è anche la noia, il grigiore quotidiano, la routine, la banalità. La novità, l’interesse, lo slancio si smussano con il tempo e sopraggiunge l’abitudine che uccide il desiderio.
Occorrono una forza ed un desiderio straordinari di vita, perché pur tra i rischi, malgrado la casualità e le trappole di questa avventura, due gameti si siano incontrati ed abbiano prodotto un essere umano.
Ognuno di noi in fondo ha desiderato nascere, ha voluto fare la sua comparsa in questo mondo; quelli che non avevano una vera forza di vivere ci hanno rinunciato prima. Siamo tutti liberi di uscire dalla nostra storia quando lo decidiamo, quindi se siamo qui è perché lo vogliamo, vogliamo il mondo qui e ora.
Risolvere i problemi giorno dopo giorno o accettare l’impotenza richiede coraggio, energia ed intelligenza. Così la vita trova un proprio significato, l’uomo diventa adulto e con il tempo acquisisce saggezza.
In “Alice nel paese delle meraviglie”, Lewis Carrol suggeriva un metodo per risolvere i problemi: “Iniziate dall’inizio, disse il re con aria grave, continuate fino alla fine e qui fermatevi”.
Prima di aver esaurito ogni possibilità, chiediamoci: posso tentare ancora un’altra strada? Solo se ci troveremo a rispondere no a questa domanda con massima onestà, potremo fermarci senza rimpianti.
Abbiamo il dovere di provare, non quello di riuscire; la vita è più forte di noi! ….