“ Ci sono due modi di vedere la vita, uno è credere che nulla
sia un miracolo,l’altro è credere
che ogni cosa lo sia …” A.Einstein
Per definire la gioia di vivere si possono consultare filosofi, psicologi, teologi. Le loro definizioni possono guidarci rassicurarci stimolando la nostra intelligenza. Tuttavia vivere la vita animati dalla gioia di vivere a volte sembra più facile a dirsi che a farsi, ogni persona cresce e cambia seguendo un ritmo che gli è proprio e visto che io credo fermamente nel potere autorigenerativo insito in ciascuno di noi, sono sicura che per tutti arriva il tempo della riscoperta , del risveglio della propria auto fiducia.
Tre sono le condizioni fondamentali per raggiungere la gioia di vivere:
- Volere e Credere: nessuno all’infuori di noi può darci la gioia di vivere come nessuno all’infuori di noi può trasportarci fuori dalla nostra “infelicità di vivere”
- Entrare in contatto con la propria anima, quella parte di noi più profonda. L’essere che vive in noi senza artifici, né complessi e che ritroviamo quando siamo soli. La nostra saggezza interiore che ci consola, ci consiglia, ci protegge.
- Impegnarsi a scegliere la gioia di vivere e prima di tutto è necessario sceglierla per noi stessi, prima di pensare di rendere felici gli altri. Perché purtroppo, la felicità non si vive per interposta persona. La felicità vissuta per procura è una tiepida compensazione.
Ecco dunque di seguito un esercizio per cominciare a prendere contatto con il nostro “giardino segreto” che si trova nel più profondo di noi dove “vive” la nostra parte saggia , “colei che sa” e che troppe volte evitiamo di ascoltare ….
Per molti il giardino segreto risiede all’attaccatura dello stomaco. Può assumere l’immagine di un paesaggio marino, dove si sente il rumore delle onde, oppure di una foresta lussureggiante con alberi maestosi abitati dal canto degli uccelli.
Alcuni visualizzano il loro giardino segreto nell’incavo di un albero, in cima ad una montagna. L’importante è che gli attribuiate l’immagine per voi più reale, più attraente e più confortevole.
Solitamente in questo posto non ci vive nessuno, a parte il vostro grande saggio. Questo giardino segreto è presente dentro di noi ventiquattro ore su ventiquattro; sette giorni su sette; cinquantadue settimane all’anno. Non è mai chiuso per ferie. Ci dice se ciò che facciamo va bene per noi oppure no. E’il posto dove possiamo cercare le risposte più autentiche.
Allora incominciamo … fate cinque profonde respirazioni sentendo il benessere dentro di voi….
- Immaginate di essere un personaggio minuscolo, microscopico e di entrare dentro di voi per dirigervi verso il vostro giardino segreto. Potete entrare dalla bocca, dall’orecchio o da qualsiasi altra strada di vostra scelta.
- Se conoscete già il vostro giardino segreto, raggiungetelo con calma, osservando bene tutto il percorso. Se invece non sapete dove si trova, lasciatevi scivolare in voi stessi prendendo il tempo di osservare l’interno del vostro corpo. Lentamente, arriverete nel vostro spazio privato.
- Una volta arrivati, ammirate quello che vedete. Fate attenzione ai rumori dell’ambiente, assaporate il benessere di trovarvi in questo luogo confortevole e vivificante.
- Prendetevi tutto il tempo per sistemarvi. Se è la vostra prima visita, guardatevi intorno senza fretta. Come vi sentite in questo luogo? Godetevelo .. siete in casa vostra.
- Chiedetevi se siete perfettamente felici in questo momento in questo giardino segreto e cosa vi manca per essere perfettamente felici. Poi, con l’immaginazione, datevi tutto ciò di cui avete bisogno.
- Prendete coscienza del vostro benessere e, per qualche minuto, godetevelo … evitando di pensare …
- Una volta che sarete comodamente sistemati in questo paradiso privato, chiedetevi quale è la strada migliore per arrendervi alla gioia nella vostra vita. Lasciate che la risposta affiori con calma. Non filtrate nulla. Prendete quello che viene. Sarà il saggio che è in voi a rispondervi. Fidatevi di lui. Ascoltate la sua proposta senza giudicare.
- Se, all’inizio, i suoi suggerimenti non vi soddisfano, diteglielo, e chiedetegli di consigliarvi qualcosa di altro. Dialogate con lui. Il saggio che è in voi è paziente. E’ lì esclusivamente per voi .
- Ascoltate bene il consiglio che preferite su come ritrovare la gioia di vivere.
- Una volta che avrete sentito quello che vi soddisfa, ringraziate il saggio.
- Lentamente, preparatevi a lasciare questo luogo splendido per tornare alla vostra vita.
- Aprite gli occhi e prendete nota dei consigli che il grande saggio vi ha dato.
Possiamo recarci nel nostro giardino interiore e dal saggio ogni volta che vogliamo, per rigenerarci, riflettere, riposarci, per puro piacere o per ascoltarci …
Il saggio che è in noi sa cosa ci rende felici e infelici e può aiutarci a trovare il modo per risolvere insieme i problemi. E’ un inesauribile pozzo di risorse …….. le nostre …..