Foto di Daniele Febei: http://www.flickr.com/photos/danifeb/
Voglio concludere questo piccolo viaggio nell’intimità di coppia con una piccola riflessione sulla fedeltà a se stessi.
Essere fedeli a se stessi vuol dire accettare di rispettarsi nel proprio essere profondo, questo significa anche poter ritagliare uno spazio all’esistenza di questo essere profondo.
Vivere con qualcuno non significa vivere soltanto per lui. Non significa fare tutto obbligatoriamente insieme!
“Ho anche bisogno di non sentirmi invasa/o, posseduta, catturata da te, per potermi avvicinare” .. “Ho bisogno di essere libera/o di scegliere per concedermi …”
Se molti desideri sono rivolti verso il partner, alcuni di essi sono diretti verso altre direzioni.
Abbiamo tutti bisogno di questa giusta distanza:
- Tra abbandono e vicinanza,
- Tra dare e ricevere,
- Tra libertà e fiducia.
Quando ognuno raggiunge la maturità di una presa di posizione sufficientemente distanziata per riconoscersi come individuo autonomo, capace di essere, prima di tutto, un buon compagno/a per sé, allora la coppia può crescere e affrontare gli alti e i bassi inevitabili, i rischi e le incrinature che si possono verificare nel tempo.
Intimità vuol dire anche poter depositare sogni e progetti di vita nelle possibilità dell’altro … con la speranza di realizzarne qualcuno con lui/lei o per sé.
Essere fedeli a se stessi è continuare a sognare i nostri sogni anche se si è in due, anzi la condivisione con l’altro può aiutarci a rendere possibili obiettivi vissuti solo nella fantasia.
Questa intimità permette di anticipare il futuro e di nutrire il presente con quella parte di immaginario che accrescerà e prolungherà lo spazio dell’incontro.
Proporsi dei sogni e realizzarne alcuni, alimentare qualche utopia, difendere cause che non resteranno senza speranza, impegnarsi insieme, sono i segni stessi della completezza di una intimità che diventa condivisione delle singole libertà.
Tra due individui che si amano esistono soprattutto le leggi del loro desiderio, del loro piacere e della loro volontà attuale di restare insieme, sia in una relazione di incontri a partire da territori differenti, sia in una relazione di continuità e di condivisione di uno stesso territorio di vita.
Al di là dell’impegno basato su una intenzionalità, il legame sarà soprattutto consolidato dalla capacità di allearsi … con l’altro.
Un legame tra due individui può essere minacciato, maltrattato, alimentato o abbellito. Può anche essere denunciato , perché capita che i sentimenti si evolvano senza un oggetto preciso, quando l’uno o l’altro dei partner non in veste più in un progetto comune.
Un legame è necessario che sia alimentato ogni giorno tramite un interrogarsi, un rimettersi in discussione o una conferma reciproca del sentimento e del progetto di sé … verso l’altro.