“ ….. Era ormai buio quando la donna smise di parlare. Rimasero lì a guardare insieme la luna che sorgeva.
<<Molte delle cose che mi hai detto sono in contraddizione fra loro >> disse lui.
Lei si alzò
<<Addio>> disse <<tu sapevi che le campane in fondo al mare non erano una leggenda. Ma sei riuscito ad udirle solo quando hai capito che il vento, i gabbiani, il fruscio delle palme facevano parte del rintocco delle campane. Allo stesso modo il Guerriero della Luce sa che tutto quanto lo circonda – le sue vittorie, le sue sconfitte, il suo entusiasmo e il suo scoramento – fanno parte del Buon Combattimento. E saprà adottare la giusta strategia nel momento in cui ne avrà bisogno.
Un Guerriero non cerca di essere coerente: apprende, piuttosto, a vivere con le sue contraddizioni.>>
<< Chi sei? >> le domandò lui.
Ma la donna si stava allontanando. Camminava sulle onde del mare, in direzione della luna che sorgeva ….”
P.Coelho – Manuale del guerriero della luce –
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Citando Whitman: “Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo motitudini ..”
E “moltitudine” vuol dire ricchezza, vuol dire possibilità, vuol dire capacità di vedere le cose da più angolazioni.
Vuol dire anche pieno e vuoto e poi pieno e ancora vuoto.
Vuol dire Essere quello che si è … non più divisi … ma in-dividui unici e irripetibili …
Vuol dire accettare le nostre polarità, le nostre con-fusioni, integrarle dentro di noi ….
Vuol dire guardare la vita con dolcezza e decisione “tenendo botta” da una parte e lasciando andare quello che non serve più dall’altra.
Vuol dire VIVERE PIENAMENTE !!! ….