Nel post precedente ho parlato di “flessibilità” come di quella capacità di comprendere che, ognuno di noi ha la sua maniera di leggere la realtà ed è proprio per questo che vale la pena aprirsi e confrontarsi ad approcci e schemi interpretativi diversi per arricchire la nostra esperienza.
La “flessibilità” ha anche un’altra caratteristica se la rivolgiamo al nostro sentire interiore è quell’atteggiamento mentale che ci permette di sostenere i pensieri e i sentimenti dolorosi in modo da poter agire più efficacemente per rendere la nostra vita ricca e significativa.
Vediamo insieme come poterla declinare questa “flessibilità”:
- Provare a rapportarsi ai propri pensieri in modo nuovo, così che abbiano un impatto e un’influenza minore su di noi, soprattutto sul nostro comportamento.
- Fare spazio alle emozioni e alle sensazioni spiacevoli anziché di reprimerle o di allontanarle. Aprendoci e dando spazio a queste emozioni, scopriremo che danno molto meno fastidio e che “fluiscono” molto più rapidamente, invece di “trattenersi” e disturbarci.
- Connettersi completamente con qualunque cosa ci stia succedendo nel “qui e ora” impegnandoci a VIVERE, invece di indugiare sul passato o pre-occuparci del futuro.
- Agire alla luce dei nostri valori ed entrare in contatto con essi. I nostri valori sono il riflesso di quello che è importante per noi: che tipo di persona vogliamo essere, che cosa ha valore o significato per noi e per che cosa vogliamo impegnarci in questa vita. I valori tracciano la direzione della nostra esistenza e ci motivano a realizzare cambiamenti importanti.
- Una vita ricca e significativa si crea attraverso l’azione. Ma non un’azione qualsiasi; ci vuole un’azione efficace, guidata e motivata. E, in particolare, si crea attraverso un’azione impegnata: un’azione che si ripete e ripete, senza badare a quante volte si sbaglia o si va fuori strada.
Tutto questo è ciò che va sotto il nome di “Mindfulness”.
La “Mindfulness” è uno stato mentale di consapevolezza, apertura e concentrazione capace di dare enormi benefici sul piano sia fisico che psicologico.
Vivere secondo mindfulness significa mantenere il contatto con la realtà, per quella che è oggettivamente, senza farcirla di significati dati dal nostro modo giudicante di interpretarla e giungere a conclusioni nocive e fuorvianti per il nostro benessere.
Applicando questi principi alla nostra vita potremo aumentare costantemente il livello di flessibilità in modo da poter espandere la nostra capacità di adattarci ad una situazione con consapevolezza, apertura , creatività e concentrazione intraprendendo così un’azione efficace e vincente.
E’ importante tuttavia ricordare che questi principi possono sì trasformare la nostra vita in molti modi positivi, ma non sono i Dieci Comandamenti! Non si ha l’obbligo di usarli, è un’opportunità che potrebbe rendere più facile e soddisfacente il cammino. Possiamo quindi applicarsi se e quando scegliamo di farlo. Quindi perché non giocarci un po’. Sperimentandoli, mettendoli alla prova nella nostra vita, guardando come funzionano.
Ricordiamo è l’esperienza e l’esplorazione che ciascuno fa la nostra migliore Maestra di Vita …..