Avere un obiettivo, una meta, è quello che ci fa vivere bene. Stiamo bene se riconosciamo un senso (una direzione, un movimento che ha uno scopo) in quello che facciamo.
Pensare o sentire di essere in balia del caso, di circostanze, della volontà altrui, ci fa star male.
Possiamo avere tanti obiettivi nella vita:
- Stare meglio con noi stessi e gli altri
- Gestire meglio il nostro tempo
- Riuscire a rilassarci e distenderci
- Essere più creativi,positivi e propositivi
- Scegliere e realizzare meglio il nostro lavoro
- Incontrare la persona che fa per noi
- Essere più prosperi e felici
E così via ….. Ma questi sono obiettivi generici. Meglio essere precisi … come????
INDIVIDUA => è la parte più difficile anche se a prima vista sembrerebbe il contrario. Conoscersi è il motto dei saggi e dei filosofi da sempre, e non pare che abbia proceduto bene lungo questa strada. Ti può capitare di renderti conto di non sapere chi sei davvero, dove vuoi andare, che senso ha quello che stai facendo, che cosa rappresentano i rapporti che vivi etc. E’ una crisi e come tale è anche una opportunità. E’ il momento ideale per lavorare su di te , coglilo al volo!! E’ un momento di limpidezza e trasparenza interiori. Quando ci si sente vuoti e senza meta si può decidere di cambiare rotta. Ovviamente prima bisogna tracciarla. Decidere da quale parte del bivio avviarsi.
DEFINISCI E DELIMITA => se vuoi raggiungere un obiettivo è bene che tu lo definisca: la parte esecutiva della mente ha bisogno di chiarezza e precisione. Se per esempio ti dici genericamente che desideri “cambiare vita” o “trovare l’amore” difficilmente avrai successo: le istruzioni date alla mente sono insufficienti. Chiarisciti quale vita vuoi fare, chi vuoi incontrare e scegli quello che vuoi davvero.
FAI UNA COSA ALLA VOLTA => concentrati su un obiettivo alla volta se no ti disperdi.
DEFINISCI I TEMPI => decidi entro quando vuoi che succeda ciò a cui punti Le scadenze impegnano all’azione. La mente ha bisogno di limiti anche temporali per agire.
METTI NERO SU BIANCO => scrivendo l’obiettivo diventa ancora più concreto, e si riesce a valutare meglio che cosa si deve fare, o non fare, per raggiungerlo.
Prova a farti una lista di obiettivi. Ordinali per importanza. Ordinali in senso temporale. Scrivi accanto ad ogni obiettivo “chi sei ora”, “che cosa vuoi ottenere”, “perché”, “quando”, “dove” e “come” vuoi realizzare ciò che hai in mente e ti sta a cuore.
PROGETTA UNA STRATEGIA, SUDDIVIDI E PRDINA => avanza passo passo dividendo l’obiettivo in più parti e definendo bene i passaggi necessari. Per esempio se vuoi cambiare lavoro, comincia ad immaginarti mentre studi per aggiornarti, ma cerca di immaginarti proprio nel corso adatto a te, materie di insegnamento e insegnanti giusti, cerca di vederti mentre studi e di sentire interiormente la soddisfazione per quello che stai facendo; dopo un mese, comincia a vederti mentre prepari un curriculum nel modo migliore possibile, poi ancora mentre hai un colloquio di lavoro; poi mentre sei già al lavoro.
IMPEGNATI E RISCHIA => scegli una meta che ti sembra ambiziosa e non aver paura di sbagliare, non procrastinare: hai più risorse di quelle che pensi. Spesso riusciamo a mettere in gioco tutte le nostre risorse solo nelle situazioni che ci sembrano difficili. Ed è proprio la paura il maggior nemico. Anche se poi sbagli, non arrenderti, può succedere: serve ad imparare ad affrontare meglio la situazione o un’altra situazione analoga.
CERCA SEMPRE L’ASPETTO POSITIVO => anche una situazione dura e dolorosa, paradossalmente, può farci andare avanti se la si vive come un insegnamento che ci prepara al passo successivo.
EMOZIONATI E APPASSIONATI => sii coinvolto completamente in quello che fai. Per amare ed essere amati è inutile ripetere i ritornelli di Sanremo tipo “come faccio senza di te”, “amore torna”, “amore resta qui” e via miagolando. E’ più produttivo buttarsi nella vita sentendola per quello che è: una infinita manifestazione di momenti unici e irripetibili da vivere fino in fondo.
SII CERTO DEL RISULTATO FINALE => la nostra mente inconscia ha bisogno di certezze, come un bambino. Certezze che guidano verso la meta. Se non ci autodeterminiamo con convinzione le nostre mete, qualcun altro, il caso, l’eredità familiare, lo faranno per noi.