Tu non sei nata ora, anche se la vita è una continua ri-nascita. Porti con te le tracce di quello che sei stato in questa vita.
Tu sei quella che tutto quello che la tua voglia di infinito è riuscita a catturare e a portare, ogni volta nel finito.
Lascia andare la mente, potranno arrivarti echi di qualcosa che non sai spiegarti, lacrime improvvise. Sensazioni di aver già vissuto, già sentito, già provato. In quel “già”, ciò che sei stata si unisce alchemicamente a quanto stai per essere e per diventare.
Sai plasmare la tua realtà, la sai liberare da ogni energia dissonante, puoi sciogliere i blocchi di ghiaccio e i nodi che si sono accumulati, ingarbugliandola tutta.
La tua energia che lasci spesso inutilizzata è pronta a essere riattivata per plasmare la tua vita come vuoi.
Rimani nel tuo sentire e dai sempre più fiducia alla tua voce interiore, anche se ti suggerisce bagliori che non comprendi, che non sai capire.
Non controllare, lascia soltanto che tutto questo sia ….
Plasmare richiede pazienza, rallenta … rallenta … e inizia a entrarci dentro, in questo movimento che ha bisogno di maneggiare la materia … metti le tue mani nella terra, trasforma qualcosa usando queste tue mani … e rallenta … rallenta … rallenta ….
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liberamente tratto da: Susanna Garavaglia – “365 pensieri per l’Anima” – Ed.Tecniche Nuove