“Tu crei le tue opportunità dalle stesse materie prime
da cui altre persone creano le proprie sconfitte …” F.Vargas
Di seguito la pagina di un mio diario di un po’ di tempo fa….. voglio condividerla come testimonianza di passaggi di vita che mi hanno portato a riconoscerne la bellezza di questa esistenza in ogni suo aspetto ……
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Una volta trasportavo il mio aratro e camminavo. Eliminavo le tracce di sentieri che avevano una fine, mentre ora apro sentieri lunghi come l’aria e la terra, trasformando i miei passi in amici.
Le macerie non sono più i miei intercessori.
Gli elogi funebri erano i miei modelli, annientavo e attendevo chi mi avrebbe annientato.
Ero dispersa, non c’era nulla che si univa a me. Dove ero stata? Quale luce piangeva sotto le mie ciglia? Dove ero stata? Come potevo fare vedere la mia anima agli altri?
Avevo bisogno di una scossa fuori dall’ordinaria percezione, un elettroshock dell’anima che aprisse il mio mondo interiore per farmi ritrovare la via di casa.
Ho ripreso in mano il timone: anni di dolore e sofferenza, di cadute e risalite, di luce e impenetrabile buio per arrivare ad essere ME STESSA e non più un animale impaurito ossessionato solo alla sopravvivenza e alla fuga.
Ora cerco ogni giorno la meraviglia, lo stupore, l’incanto, la nascita, la bellezza portata dall’entusiasmo e dalla passione per il “bene di vivere”.
Ogni giorno mi piace imparare cose nuove , sensi attenti pronti a recepire tutto, sono affamata di vita.
Ascoltare, guardare, andare alla radice delle cose. Semplificare lo sguardo per distillare e pulire i pensieri dalle scorie di antiche fissazioni.
Ho scoperto il lato buono della vita che a volte può anche confondersi con quello più difficile e pericoloso.
Mi sono lasciata andare al suo flusso, nuotando non più controcorrente ma seguendo il saggio alternarsi delle maree, abbandonandomi al loro dolce movimento.
E via via tutto si è acquietato, il respiro ampio e regolare ha trasformato il subbuglio del mio cuore in un suono piacevole che ha segnato i miei passi verso nuovi sentieri. L’importanza di arrivare ha lasciato il posto al godere di ogni momento, anche se questo allunga il tempo e rallenta il cammino.
Il mio bene di vivere è l’aver ritrovato la fiducia delle mie capacità di fronteggiare tutto ciò che troverò lungo la mia strada. Curiosa e aperta verso ogni esperienza come un esploratore, entusiasta per ogni nuova scoperta.
Accettare i pieni e ascoltandomi nei vuoti seguendone il ritmo ….
Inspirare profondamente tutto quello che la vita pone sul mio cammino, perle di una collana chiamata esperienza …
Espirare lentamente trasformando le esperienze in capolavori …. I miei capolavori ….
“ la vita non è che la continua meraviglia di esistere ….” R.Tagore