La mia autostima alimenta la speranza. Solo se mi riconosco, se mi considero di valore, se mi reputo degno di felicità, se sono consapevole delle mie potenzialità e della forza che posso esprimere, sono anche in grado di desiderare.
La speranza è desiderio e configura un futuro auspicato, ma incerto nella sua realizzazione. La speranza può assumere le forme immaginarie di uno scrittore, la visione di un leader, la strategia di un giocatore, i sospiri di un innamorato. In tutti i casi è movenza attiva e non semplice attesa.
Per scatenare le migliori energie, la speranza deve fare i conti con il principio di realtà, ovvero è necessario ancorare i desideri al possibile e al potenziale. La speranza è tale solo se configura un’utopia possibile, un luogo che non è presente, ma è realisticamente raggiungibile.
E’ la speranza di Colombo, armato di centinaia di mappe, di infiniti giorni di calcolo, di equipaggi professionali, di navi forti e capaci di solcare tempeste, e soprattutto delle sue capacità di navigatore.
Colombo è stato protagonista di un incredibile fallimento: doveva cercare la strada più breve per le indie, ha trovato quella più lunga …… Ma anche nel fallire possiamo ottenere risultati inaspettati!
E’ il principio di realtà che trasforma l’utopia in programma, obiettivi, strategie di azione. In questo senso la speranza è un fatto di prassi, si azione di iniziativa, di espressione concreta dei propri sogni, di analisi attenta del reale.
Ma l’analisi del reale non è mai soggettiva. La speranza permette all’osservatore di avere una visione attiva della realtà, dal punto di vista del suo possibile cambiamento.
Colui che spera cerca nella realtà le leve che possano permettere di realizzare quello che desidera. La fondazione pratica della speranza dipende dal numero di alleati che riesce a mobilitare intorno a sé. La presenza o assenza di alleati rappresenta l’ecologia della speranza.
Come il pessimista non farà altro che cercare conferme alla sua impotenza, colui che spera cerca indizi che lo conducano alla meta. Mosso dalla volontà di realizzarsi, cercherà nella realtà tutte le opportunità per farlo.
Colui che non ha desiderio, cercherà nella realtà chi gli offre prima un lavoro, qualunque esso sia. Il pensiero caricato dalla speranza, non può contemplare l’esistente, non può fermarsi e osservare; è carico di azione potenziale.
Viviamo in uno dei paesi più ricchi del mondo, eppure sembra che non ce ne accorgiamo …. Se alziamo lo sguardo in cerca di modelli, possiamo vedere centinaia di migliaia se non milioni di uomini e donne che si muovono sul pianeta mossi dalla speranza di una vita migliore. Sfidano stati canaglia, mafiosi senza scrupoli, mari in tempesta, popoli pregni di razzismo, perché animati dalla speranza. Invece di averne paura dovremmo imparare da loro …
La speranza è vita attiva !!!!!