“Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono” Romano Battaglia
Questa riflessione e di seguito l’esercizio che propongo, provengono da una sessione fresca fresca in cui una mia cliente, “aiutata” da continue esortazioni “sbagli sempre tutto”, ha finito per credere che in lei ci sia qualcosa che non va, qualcosa che la conduce sempre sulla strada sbagliata ……. il rischio, alla fine, è che si fermi evitando l’esplorazione e ogni possibile scelta, rimanendo in balia delle decisioni di altri ……
Spesso l’infelicità è provocata da una bassa fiducia in noi stessi, e il mio blog è pieno di post che trattano questo argomento. Essa trae origine da un bilancio poco obiettivo e dalla sopravvalutazione degli episodi in cui non siamo stati all’altezza della situazione o delle aspettative o per entrambi i motivi.
Se cominciamo con il domandarci se siamo incapaci o falliti, è naturale che andremo in cerca proprio dei casi in cui abbiamo fallito. Ovviamente ne scopriremo molti. Questa scoperta, e il conseguente inevitabile pessimismo sono facilmente evitabili.
Prendete un foglio di carta e provate a scrivere la soluzione per come poter evitare di pensare ai “fallimenti” e poi continuate a leggere ……
C’è una strategia cognitiva molto efficace che dice: cerca, basandoti solo sui casi positivi.
Sbagli approccio se la tua domanda parte dal chiederti dove hai fallito.
Parti sempre pensando dove hai vinto o dove sei stato all’altezza delle tue aspettative, ricordandoti che siamo comunque esseri limitati.
Quando una persona inizia a domandarsi se la sua vita è un fiasco, comincia a riandare al suoi passato e a scoprire una sequenza sterminata di “fallimenti” (che io preferisco chiamare “errori di percorso”). Si autoconvince che è più o meno un fallito, abbassa la sua autoimmagine e tende ad etichettarsi come un incapace.
A questo punto tutti gli episodi della sua vita presenti e futuri che sembrano dargli ragione, rinforzeranno la sua autodiagnosi e andrà avanti così di “profezia” in “profezia”.
Tutti gli episodi che invece gli darebbero torto non vengono nemmeno presi in considerazione, perchè non è di questo che si parla.
Prova ora a stilare una lista di tutte le volte che ce l’hai fatta, tienila a portata di mano e quando senti di cadere nel circolo vizioso del “io sono una fallito” rileggila ……
“Non guardare se il tuo bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Guarda quanta luce c’è nel vetro.” Fabrizio Caramagna